Non sono ricca ma mi piace il bello…anzi il perfetto PARTE I

Può sembrare un ossimoro, tipo quelli che dicono di “fare la guerra per la pace” o chi descrive una “lucida pazzia”, chi decanta il “dolce soffrire” o chi esalta una “bellezza mostruosa”,… insomma si tratta di inserire nella stessa frase due parole di significato opposto, come ingegnere bionda oppure non ricca e perfetto.

Ma non è così! L’ingegnere può essere anche bionda (ma ha imparato molto dagli uomini) e il perfetto è accessibile anche a chi è (solo!) ricca dentro…. Il segreto è sempre lo stesso: metodo! Anche per costruire il tuo momento perfetto.

Se ancora ti chiedi cosa sia il momento perfetto clicca qui. Se non hai ancora letto il mio metodo, clicca qui.

Sono appena tornata da una vacanza di 12 giorni con 2 tappe: New York e Antigua. (…‘na vitaccia!….)

12 giorni unforgetable che lasciano un segno proprio inside immortalati in poche immagini che non rendono l’emozione di essere di fronte alla perfezione. Ovviamente la perfezione dipende dagli occhi di chi la guarda, da come vivi quella sensazione di appagamento interiore, da come hai risposto alle 5 mitiche domande: (Se non sai ancora le domande clicca qui).

Le mie risposte prima di organizzare questo viaggio alla ricerca del momento perfetto:

Chi? (Who?) Sono una donna soddisfatta ma stanca. Stacchiamo? In questo momento perfetto desideravo mia figlia accanto a me.

Cosa? (What?) Cercavo un posto vivo in ogni momento del giorno e della notte e anche il suo contrario, un posto baciato dal sole e dalla purezza di una natura senza tempo.

Perché? (Why?) Avevo bisogno di dedicare un po’ di tempo a mia figlia, di scoprire per la prima volta con lei posti e paesaggi mai visti prima. Volevo guardare i suoi occhi e condividere con chi amo emozioni che avrei portato dentro forever….

Dove? (Where?) Volevo lo shopping, l’arte, il centro del mondo… ma anche il mare, il sole, il profumo del vento…

Quando? (When?) Una vacanza che ho deciso di regalare a me e a mia figlia in un periodo che poteva andare bene a entrambe.

Come? (How?) E qui viene il bello. Come fare a organizzare il mio sogno dato che non sono ricca ma mi piace il bello? Metodo!

Vi anticipo il finale. Ho speso meno di una LV Artsy MM (che sinceramente ha anche un po’ stufato) e ho scelto 6 giorni nella Grande Mela e 6 giorni ad Antigua con voli di linea (non charter). Le LV sono quasi indistruttibili, è vero, ma i miei 12 giorni hanno creato relazioni interneuronali  (sinapsi) eterne nel mio sistema nervoso (Traduco: sono stati indimenticabili).

A/R per New York: biglietto premio Mille Miglia, quindi ho pagato solo le tasse  (50% del biglietto normale). “Ma devi accumulare miglia viaggiando…” direte voi. C’è un altro modo: avere una nota carta di credito e pagare tutti i vostri acquisti nell’anno con questa. Tutti. Spesa, vestiti, viaggi, tasse scolastiche (on line), bollette (bastano circa 1500 Euro/mese). Spendete ugualmente, si accumulano miglia e vi ritrovate un viaggio di linea a meno del 50%. Se fossi stata sola avrei viaggiato in business class con lo stesso budget. “Ma la nota carta costa” obbietterete. Vero. Circa 200 Euro/anno ma con il mio viaggio a New York (2 biglietti) ho risparmiato 500 Euro e avevo l’assicurazione viaggio compresa con le stesse condizioni per un accompagnatore grazie a un programma speciale in promozione.

N.B. E’ la mia esperienza e non sponsorizzo nessuna carta ma, in generale, i pagamenti elettronici sono un grande business per gli intermediari finanziari e conviene sempre informarsi sui vantaggi nell’utilizzo delle carte di credito in base al nostro stile di vita, alle nostre abitudini, al tipo di risparmio e di convenienza che ci viene dall’utilizzo di uno o di un altro metodo di pagamento. Ci sono carte convenienti per la spesa, per lo shopping, per il wellness, per il carburante, per i viaggi. Quindi informatevi sulla carta che vi dà più vantaggi.

Alloggio a New York? Dove se non Manhattan Times Square? Motore di ricerca e prenotando 5 mesi prima ho trovato uno sfizioso 4 stelle a Broadway. E se cambio idea? Prenoto con cancellazione gratuita fino al giorno prima! Dopo 5 mesi il prezzo era quasi raddoppiato!  Per il mio momento perfetto il last minute non lo farei mai! E’ costato meno di Airbnb della stessa zona: camera con bagno in comune.

Il mezzo che preferisco per arrivare in hotel è ancora il taxi. Tariffa flat per il centro di Manhattan (circa 60 dollari per 3 persone con pedaggio e tassa governativa inclusa). In alternativa: l’autobus passa ogni 20-30 min e costa 18 dollari a persona (36 per 2 persone), lo shuttle condiviso 20 dollari (quindi 40), l’AirTrain+metro 7,75 dollari/persona con viaggio che dura 1 ora e mezzo, bagagli a seguito, metropolitane inquietanti…. Come vuoi che inizi il tuo sogno? Vuoi mettere l’ingresso trionfale in yellow cab?

Se alloggi a Times Square risparmi in mezzi pubblici. Mia figlia si è rifiutata (e la capisco) di andare sugli hop-on hop-off. Quindi, metro? Per me sono fatiscenti! Di sera scordatevela, di giorno…. pure. Solo se necessario 1 volta al giorno (biglietto 2,75 dollari) o per fare un’esperienza e per dire “ho preso la metro a New York”. Lasciamola ai registri di film horror e noi godiamoci le strade di Manhattan a piedi. Non ho mai camminato tanto in vita mia. Sui vari pass (New York Pass, CityPASS, Explorer Pass…) vi lascio consultare in rete i diversi pareri. Io non li ho comprati.

Ho camminato, Fifth Avenue, Central Park, Broadway Avenue, visitato musei, il MoMA, l’American Museum, ho trattenuto il fiato davanti allo skyline di Manhattan e mi sono commossa nel One World Trade Center, sono entrata da Victoria’s Segret  (3 volte), da Louis Vuitton, da Tiffany, aperitivo al rooftop 230 Fifth, traghetto per Liberty Island, ho visitato l’ONU, Wall Street, il Rockfeller Center, Brooklyn  i gamberetti al Bubba Gump …. e ho guardato mia figlia felice mentre sentivo sulla pelle il vero, unico, eccitante brivido della città che non dorme mai…. (anche perché c’erano -6 gradi!).

Antigua….. PARTE II….is coming…..